Tutto ha inizio da
una piccola e semplice arcata, di quelle tipicamente liguri, disseminate qua e
là tra grovigli di vie, viuzze e carrugi, oltrepassate la quale, passo dopo
passo il paesaggio muta, si anima del suo verdeggiare, fogliame e di panorami stupefacenti.
Punta Manara, in località Sestri Levante,
rappresenta uno dei promontori più noti della Liguria, amatissimo dagli amanti
del trekking ma anche da semplici podisti, poco importa se super allenati,
giovani o più agé : subito dopo l’arco , svoltiamo a sinistra, qualche gradino, una semplice
salita e… i nostri occhi si incantano ad ammirare le due Baie – quella
del Silenzio (o mare piccolo) e quella delle Favole -. E da qui
iniziamo ad immergerci nella macchia mediterranea, tra profumi di pittosforo e
di corbezzolo, con i colori più variegati in contrasto col blu cristallino del
mare. Ma prima di giungere alla Punta del promontorio, che richiede comunque un
po’ di energia e voglia di “scarpinare”, ci imbattiamo nell’Hotel Vis à Vis
che nel 2014 ha compiuto ben 50 anni d’età. Non più giovincello ma tuttora
pieno di charme, attrattiva turistica e soprattutto… panoramica!
Un Hotel ubicato in cima ad una collina a cui si può
accedere in diverse maniere ; seguendo il precorso che conduce a Punta
Manara, dal centro di Setri comodamente in ascensore , in auto per un tragitto
brevissimo che si può tranquillamente percorrere a piedi (senza dovere
dimostrare di essere maratoneti!).
Ma ciò che rende questo luogo unico e
affascinante è la costruzione, unitamente al panorama che si può godere dalla sua
terrazza.
Un Hotel che
ricorda una nave, voluta dal suo
costruttore che aveva lavorato in navi
transatlantiche, partendo da Genova per raggiungere gli Stati Uniti o il Sud
America.
Un aperi-cena o un semplice caffè serale gustati dalla
sua terrazza panoramica, creano momenti deliziosi e, in condizioni meteo ideali, è possibile
ammirare Portofino, Genova e, a volte, pure la Francia.
E restando in ambito
di viaggi e crociere, guai a parlare di
primo o secondo piano quando si soggiorna al Vis à vis ! Qui si tratta di ponti
giusto per ricordare una nave sulla
terraferma, come ha voluto a suo tempo Giacomo De Nicolai (1911-1990)
,architetto che ha fortemente desiderato riprodurre sul continente un lussuoso
transatlantico da crociera !
Riprendiamo il
percorso a ritroso ritornando a calpestare
il pavé lastricato del Carrugio , direzione Santa Maria di Nazareth
– anche soprannominata La Chiesa Bianca – per giungere alla Baia del
silenzio, un’ansa di terraferma dove il mare pare un grande lago, le barche
ed i gozzi lì ormeggiati si specchiano nell’acqua confondendosi con il riflesso
delle case che sembrano tuffarsi in quell’ondeggiar calmo e fiabesco. Tra gli
scogli, ad un certo punto, si erge una piccola statua di colore verde,
inginocchiata sopra una scoglio - Il marinaio intento a pescare- che (lavorando
di fantasia ) ci rimanda alla Sirenetta di Copenaghen .
Ed è sorpassando
l’alta cancellata, che un’altra meraviglia della natura ci accoglie; un tempo
monastero di clausura, oggi luogo di visite e incontri, la terrazza (da qualche
anno ristrutturata e riabilitata al pubblico ) riceve i numerosi turisti e (naturalmente i Sestrini)
in un abbraccio totalizzante dove le
onde si infrangono su scogli e rocce mentre la baia sembra sorridere dalle persiane delle antiche e caratteristiche abitazioni
liguri.
E’ facile imbattersi,
soprattutto nelle stagioni primaverili ed estive, in giovani sposi che
festeggiano, tra amici e parenti facendosi immortalare in questo angolo di
Paradiso terrestre!
Accanto a questa
meraviglia, due gradini, un brevissimo percorso e eccoci al Tapullo : luogo
di degustazione per i migliori e tipici prodotti liguri quali Oli, Vini ma
pure spazio polifunzionale per serate tematiche ed eventi privati, degustazione
e workshop.
Ma ciò che rende
unico questa location è, ancora una volta, il panorama: la Terrazza del Fico
affacciata sulla Baia del Silenzio, l’albero al suo centro, il verde
lussureggiante, l’aria fresca che giunge la sera dal mare, quando tenue luci si
accendono (quasi fossero lucciole)… si potrebbe pensare di trovarsi in Grecia!
Approfittatene,
appena potete .