domenica 14 aprile 2019

NEL SEGNO DEL GIGLIO - A COLORNO VA IN SCENA LA PRIMAVERA di Rita Guidi

Lo splendore blu della Litodora, 
o l'eleganza rara dell'ayuga...Non perdete un appuntamento per la gioia degli occhi: la Reggia di Colorno si veste di primavera e offre il suo parco regale al piacere dei visitatori.
Non fatevi fermare dai capricci del cielo e seguite il profumo degli aranci in fiore o...le note musicali...

Se infatti fiori e piante sono da un quarto di secoli i naturali protagonisti della rassegna, quest'anno ad essi si aggiunge anche la musica, per rendere la visita a 'Nel Segno del Giglio' una vera, indimenticabile esperienza.

Nelle tre giornate (dal 12 al 14 aprile) lungo i viali del parco dei musicisti solisti, moderni pifferai magici, creeranno l'originale colonna sonora della manifestazione, suonando per il pubblico attraverso le diverse aree della grande esposizione florovivaistica. 
Grande protagonista  è anche il Parco di Paneveggio, il Bosco dei Violini, devastato lo scorso ottobre da un fortunale che ha spianato molte foreste tra Trentino e Veneto. A Colorno, in memoria di quel Bosco distrutto, risuoneranno le note del concerto che il violoncellista Mario Brunello ha tenuto lassù, fra i tronchi appena caduti.

Dopo la passeggiata fra i fiori e le piante della Mostra, vi attende

un'altra sorpresa: la visita, anche guidata, alla Reggia, considerata la Versailles italiana dei Duchi di Parma, con oltre le 400 sale, corti e cortili, la famosa Sala del Trono e, novità, l'Appartamento Privato del Duca Ferdinando di Borbone con il bellissimo Osservatorio Astronomico. Questa meraviglia d'Italia ha recentemente riconquistato alcuni dei suoi preziosissimi arredi. Dopo l'annessione del Ducato al Regno d'Italia infatti, la Reggia di Colorno venne totalmente svuotata dei suoi tesori, molti dei quali arredano oggi il Palazzo del Quirinale e altre sedi istituzionali. Alcuni di essi, grazie alle ricerche e alle azioni della Provincia di Parma, proprietaria del monumento, sono tornati al loro posto, testimoni dello sfarzo di quella che è stata una delle più sontuose regge d'Europa.

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