mercoledì 5 agosto 2020

QUANDO IL TIGULLIO ERA UN TRITONE di Stefania Zanardi


Questa storia ha radici lontane, anzi antiche che intrecciano
Sirene, leggende e fatti storici: quando a Casarza c'era il mare e ... leggenda a realtà e dovrebbe iniziare con quel “c’era una volta… “, un incipit che suona alquanto stucchevole ai giorni nostri. Ma così è :qui entrano in gioco Tritoni, Sirene, rive del Mare, Onde piacevoli ma pure minacciose, Luna , Madre Natura e Dei. Ecco ciò  che accadde nel Tigullio, un istmo di terra che unisce l’isola alla terra ferma. Tutto per colpa di (o grazie a) Tigullio, il più bello dei Tritoni che, affascinato dalla splendida Segesta – la più bella delle Sirene- tentò di rapirla allungando il suo braccio possente, ma per questo  fu punito da Nettuno (Dio del mare) che pietrifico’ questo braccio proteso a ghermire la sirena. È così che nasce il meraviglioso istmo a congiungere l’isola al continente. Siamo a Sestri Levante, località marittima della Liguria dove la Baia del Silenzio (si proprio quella legata alla leggenda del Tigullio) e la Baia delle Favole mostrano orgogliose due facce della città. Ed è proprio in questa località che, da ormai 53 anni, si svolge “Il premio letterario della Fiaba”, nato per riunire gli amanti della scrittura (in particolare poesia e favole) invitando tutti gli abitanti dello Stivale a scrivere ed inviare racconti fiabeschi che vengono poi letti, scelti e premiati da una pregiata giuria.
L’evento si svolge, come da tradizione, nel mese di giugno :per questo fatidico 2020, la manifestazione avrebbe dovuto svolgersi dal 4 al 7 giugno ma, per forza di cose,ha dovuto essere rimandata.
Les 10 plus beaux contes de Hans Christian ANDERSEN eBook di Hans ...Una manifestazione letteraria per mantenere vivo ed onorare il ricordo di Hans Christian Andersen e che ha radici lontane risalenti al 1967 : per l’occasione, la Baia delle Favole, le piazzette, il carugio si riempiono di vita, festa, canti e danze che risuonano ovunque dove musica, esibizioni e poesia la fanno da padrone.
Ma è necessario un passo indietro nel tempo e ritornare allo scrittore-poeta Danese che soggiornò a Sestri una sola notte, ma tanto bastò per restare affascinato dalla bellezza del luogo al punto di battezzarla Baia delle Favole. E pensare che Andersen approdò a Sestri quasi per caso nel lontano 1883, giusto per un contrattempo di navigazione: un caso, una coincidenza oppure un  evento scritto già nelle stelle?
Il dubbio rimane, soprattutto nei suoi scritti, rimasti come testimonianza nel tempo. – “Che fiabesca serata – racconterà un giorno Andersen—” dormii in una locanda vicinissima al mare da cui potei vedere nuvole di fuoco, su monti dove si alternavano i colori primi… “. Nelle sue pittoresche descrizioni, Andersen paragona gli alberi a “gigantesche canestre di frutta, come di grappoli ricchissimi, portati dalle viti”.
Questa testimonianza letteraria – e molto di cuore- è riportata come epigrafe sul catalogo Baia delle Favole 2011, Premio A. C. Andersen: al suo interno sono raccolte 10 fiabe, racconti che si sono spartiti premi e segnalazioni usciti dalle penne di bambini, ragazzi ed adulti, senza discriminazioni alcune.
Sestri Levante: le baie blu da incanto | SiViaggiaQuesti dieci racconti – scelti tra più di 1100 testi – sono stati elaborati durante la 44° edizione del rinomato Premio :spesso TV e giornali hanno parlato e scritto di questa originale iniziativa ma, forse non tutti sanno chi diede il là, chi ebbe questa idea. Percorrendo a ritroso il mondo televisivo, ritroviamo un grande giornalista (e non solo) che negli anni 70 decide di intitolare l’approdo casuale di Andersen sulle rive Sestresi, al genere letterario dello scrittore Danese, la Fiaba. Fu Enzo Tortora, personaggio dello spettacolo, oggi non più tra noi, le cui vicissitudini sono note a chiunque abbia superato gli… anta.
E chiudendo il cerchio, una notizia in più che testimonia l’importanza della Fiaba, l’esistenza di un Centro del Museo della Fiaba che trova ubicazione in un prestigioso Palazzo del Borgo Marinaro.
Concludendo, vacanzieri abituali ed occasionali non scordate… tra i carrugi Sestresi non si respira solo profumo di focaccia ed olio solare ma anche tanta poesia.

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