
Tutto comincia con uno di
quei mercatini , quando si dice “...ma si, facciamo un giretto, magari troviamo
qualcosa di bello...” Nella fattispecie il mercatino è quello di Piazza Ghiaia
dove la nostra protagonista, Chiara, osservando tra le bancarelle scorge un
libro a forma di Cuore, ne viene affascinata ed incuriosita, e finisce per
acquistarlo.
Tornata a casa cerca
incuriosita e caparbia informazioni legate al libro acquistato; entra così nel
mondo del Bookfolding (tecnica conosciuta ai più con questo nome), ma trova
pochi agganci e notizie in italiano.
Proprio così, i tutorial
sembrano scritti tutti in lingua Giapponese…

Ma è necessario fare un passo
indietro, perché questa passione non nasce così per caso; Chiara da sempre ama
leggere, ma in modo esponenziale, acquistare e leggere un libro rappresenta per
lei un’attrazione vitale da sempre, un’emozione forte e, pure l’idea di toccare,
stringere un libro tra le mani, sentire l’odore della carta è qualcosa di
unico.
Ma in definitiva cosa
significa Bookfolding, cosa si crea grazie a questa tecnica? “ Si tratta di
lavorare su fogli, pagine, trasformandole in piccole opere d’arte. Naturalmente
si parte da creazioni semplici, che comunque richiedono tante ore di lavoro
all’inizio, per giungere ai Master. Molte persone mi chiedono se vengono
impiegati laser o simili : assolutamente no, tutto viene lavorato grazie a semplici
piegature del foglio molto particolari, di conseguenza il “ cuore” del libro
resta uguale, intonso, al punto che se ricomposto come libro, si può leggere
tranquillamente”.
Beh, semplici piegature non
diremmo, visto le bellissime ed artistiche forme ed immagini che Chiara riesce
a dare alle pagine dei libri con cui lavora.
“ Qualche difficoltà ?
Ostacoli particolari nelle realizzazione? “- le chiedo.
“Certamente l’inizio è stato
alquanto difficile - spiega Chiara - ma non tanto per le difficoltà manuali,
quanto piuttosto per la grande precisione, pazienza richiesta, un lavoro
puntiglioso, di cesellatura che necessita grande concentrazione ma che oggi,
dopo un po’ di esperienza ed allenamento, mi rilassa tantissimo!”-
Ci incuriosisce a questo
punto sapere quanto ha impiegato a realizzare al prima opera. -” Il primo
lavoro ha coinciso con la realizzazione di due cuori scolpiti sulla carta a cui
ho lavorato per quattro, cinque giorni. Poco alla volta il tempo di
realizzazione si accorcia e tutto diventa meno laborioso e più piacevole.”
Chissà se Chiara aveva già in
mente, mentre leggeva libri e romanzi, che in futuro avrebbe creato qualcosa
con la carta..
"Assolutamente no! Tutto è nato un po' per caso: se penso alla mia poca abilità nel disegnare, dipingere ecc...insomma non avevo un'anima artistica così sviluppata..."
Oggi
Chiara, grazie anche all’uso dei social quali Instagram , riceve richieste di
sue creazioni da varie parti di Italia, da chi desidera tenere per sé un
oggetto così particolare, a chi
preferisce offrire qualcosa di diverso per un compleanno o una ricorrenza. Non manca neppure
la richiesta di composizioni o bomboniere per matrimoni.
“ Mai
pensato di dare vita ad un corso, a qualche lezione ?” le domando,
“ Certo-
ammette lei- me lo hanno pure chiesto, ma resto nel dubbio se tenere i segreti
di questa tecnica o estenderla a questo settore cerando un gruppo di
appassionati. Ad oggi, questa realtà è ancora a livello di “hobbistica”, non
c’è nulla di veramente strutturato”.
Paura
della concorrenza Parmigiana ? Direi di no al momento, visto che sembra esserci
solo Chiara in zona a conoscere e praticare questa tecnica dando vita ad opere
artistiche uniche nel suo genere.
E allora
chissà? Parma 2020 è già qui, vedremo se Chiara – dopo la prima opera con i
cuori- vorrà dare vita ad un libro con Le Ali… Il volo della creatività .