storia
viva e fragile, sottratta all’oblio e alle onde del mare.
E’ davvero un appuntamento da non perdere quello che ci
offre APE Parma Museo, la cui location sorge laddove vivevano spazi accessibili
- e non - della Banca d’Italia.
“(In)accessibile – Storie dagli abissi”, è infatti il
nome di un’emozione, ben più e ben oltre la ‘solita’ mostra. In esposizione i
reperti straordinari rinvenuti sui fondali del Mar di Sicilia, al racconto non
basta la traccia preziosa e tangibile, allestita con la sobria suggestione di
penombre luminose. Ai rostri mitici e rari, alle anfore intatte, agli oggetti
incrostati di mare, si aggiunge infatti la sorpresa del gesto virtuale: i
tablet che leggono vicende e curiosità su invito di un Q-R code, grandi schermi
per navigare spazi e luoghi.

Da quei secoli lontani al presente assoluto: indossate
il visore e immergetevi. Vivrete ‘dal vivo’ l’emozione di una discesa in
batiscafo fino a quel fondale che protegge le tracce indelebili della nostra
storia. (“Essere stati è una condizione per essere”, ci ricorda del resto
Fernand Braudel nel pannello d’apertura). Brivido in 3D che ci regala il Mare
Nostrum, la scienza, il passato.
APE
PARMA MUSEO, Via Farini 32/a, Parma
Fino
al 7 agosto 2019